Tumbuomini chiudono in bellezza, ma che fatica!

    Cronaca ridotta per l’ultima partita dei tumbini che vincono non senza fatica una partita difficile ma resa davvero ostica dal “fattore boh” che attanaglia i nostri nelle sfide contro squadre alla portata.

    Nella controversa cornice del palatumbo il capitano Stefanino guida i suoi verso quella che sembra una vittoria molto facile, un’ispirato (brutta) Persona e lo stesso capitano timbrano il cartellino sotto la curva amica, presente anche “Don” Crivellaro per l’occasione, ad oggi più in alto del figlio Luca nel tabellino dei presenti, soprattutto alle riunioni (lol). Sul 3-0 tumbo si addormenta e subisce la veemente reazione avversaria, i blu si portano sul 3-2 e solo un tam-tam di sostituzioni e fortunose reti allontana gli spettri con Gaspa alla gran botta per il 5-3. La partita si chiude sul 9-4 (forse) con un arbitraggio non all’altezza e gli avversari che hanno nel numero 6 l’emblema del nervosismo e della tensione che più di una volta affiora. Bravi tumbi ma l’obiettivo quarto posto va conquistato con maggiore grinta e meno sufficienza altrimenti “saluti”.. prossima gara a lendinara il 10 gennaio, tumbolè!

    Raboni 7-: sicuro tra i pali compie buonissime parate ed un autentico miracolo con la doppia parata su un ravvicinato avversario, pecca solo su una punizione tirata comunque bene dagli avversari. Si fa anche male, auguri.

    Crivellaro 5.5: non è la sua serata, esce nervoso, rientra e viene colpito ai gioielli di famiglia, riesce, rientra, segna.. boh

    Stefanino 7: due gol e tanta legna, come al solito. Si dimostra capitano vero e trova anche due volte la rete, molto bene.

    Barin 7-: più grintoso che lucido fa comunque egregiamente il suo, mezzo voto in più per il “ehi 6, stai calmino” con cui intimidisce la tigre avversaria, gladiatore.

    Benazzo 6.5: svaria per tutto il campo con grande impegno e volontà, non è comunque la sua serata migliore, le sirene kenyote sono ancora dietro l’angolo, stordito.

    Guerra 6.5: bene in fase offensiva, corre e si propone e segna un gran gol. Vede bene la porta avversaria ma fatica in ripiegamento perdendo a volte l’uomo. Soldato.

    Mala (vita) 6.5: come si dice “fa legna”, è sempre bravo a tenere palla e a dialogare con i compagni, serata senza infamia e senza lode.

    (brutta) Persona 7.5: laurea in tasca e nuovo taglio di capelli, è lui l’uomo del match, indiavolato ubriaca gli avversari neanche fosse mancini contro il Lione, segna due gol molto belli e trascina i tumboli.. per una volta ce lo teniamo stretto.  

    Gaspa 6.5: parte dietro, torna avanti, gioca poco ma la mette sempre. Talismano

    Mister 6.5: incita la squadra e continua a far giocare con buon equilibrio tutti i giocatori a diposizione, un dubbio: non è che lo schema su calcio d’inizio è il caso di provarlo con gli avversari?

    In conclusione questa squadra può e deve migliorare ma soprattutto può: non mancano le potenzialità per far bene e il lavoro in allenamento si vede, gli uno-due vengono chiusi e le percussioni fanno male. Per dimostrare che il 4-4 con i draghi non è stato un colpo di fortuna è necessario però cambiare atteggiamento mentale, la squadra è giovane e soffre l’esperienza avversaria innervosendosi troppo di fronte ad arbitraggi discutibili e sterili provocazioni, ma soprattutto spesso scende in campo troppo convinta dei propri mezzi e già più di un pareggio è arrivato a causa di tali “cazzate”.  In un fitto colloquio post partita il mister, evidentemente alterato dal vino portato dal segretario, ha chiesto rinforzi al presidente facendo in particolare il nome di un certo “beppe”, secca risposta del moratti della bassa (Debora n.d.r.) che ha dichiarato “che minkia vuooooi!! Vedi di vincere le partite e vattènnè a vangul…