È tempo di novità in casa Tumbo. Nei mesi scorsi, in parallelo alla stagione sportiva 2018-19 che ci ha visti impegnati nelle attività di fitness, volley maschile e calcio a 5 femminile,  abbiamo iniziato a interrogarci sul futuro che vogliamo per Tumbo, anche alla luce delle riflessioni imposte dalla riforma del Terzo Settore, che ci coinvolge tutti.
Con buone probabilità, nel prossimo periodo, andremo a dividere le due anime dell’associazione, quella sportiva e quella culturale, e organizzeremo attorno a questi due nuclei gli obiettivi e le priorità da portare avanti. Per farlo stiamo dialogando, soprattutto in ambito culturale, con l’associazione APE-architettiperesigenza, con cui da anni collaboriamo e insieme ci stiamo interrogando su come e cosa continuare a fare per il bene della nostra città. Insieme agli APE e ad altre associazioni del nostro territorio abbiamo partecipato ad alcuni bandi e i riscontri positivi che stiamo ottenendo ci spronano ad andare avanti con una consapevolezza e una determinazione nuova a fare squadra.

Ed è proprio di questo fare squadra che vogliamo parlarvi oggi, raccontandovi e invitandovi a partecipare insieme a noi a due nuove sfide.

1. Martedì 14 maggio, alle 19 in Piazza Annonaria a Rovigo, saremo ospiti del Rotary Club Rovigo all’interno di “Jazz in Annonaria“, un evento di confronto sulle possibilità di riqualificare Piazza Annonaria, sede del mercato coperto cittadino. Durante la serata, riprendendo da dove eravamo rimasti con il progetto In Piazzetta, vi racconteremo quali nuove idee sono nate dal confronto con altre associazioni locali che insieme a noi hanno lavorato al progetto “Box Zero”, selezionato dal CSV all’interno del percorso #tuttamialacittà. Insieme a noi e al Rotary saranno presenti il CSV Rovigo e le associazioni Ametiste, Amici di Elena, APE e Sagittaria. A seguire, dopo un aperitivo preparato dalle sapienti mani dei ragazzi dell’Osteria della Gioia, bellissimo progetto di inserimento lavorativo dell’associazione Amici di Elena, alle ore 21 si terrà la seconda edizione di Jazz Routes con la consegna da parte del Rotary di due borse di studio ai migliori allievi della sezione Jazz del Conservatorio di Rovigo che si esibiranno in un concerto finale insieme agli altri partecipanti al concorso.

Scarica qui la locandina dell’evento.

 

2. La seconda notizia che vi diamo è, in realtà, un ringraziamento. Quest’anno, per la prima volta, la nostra associazione ha ricevuto i contributi di chi due anni fa ha scelto di donare il proprio 5×1000 a Tumbo. E non vi nascondiamo l’emozione provata quando, scorrendo i registri dell’Agenzia delle Entrate, abbiamo visto anche il nostro nome. GRAZIE A TUTTI VOI: la soddisfazione per questo primo piccolo grandissimo risultato è una spinta a fare sempre di più e sempre meglio.

E a tal proposito, visto che il periodo è quello giusto, vi ricordiamo che anche quest’anno potete scegliere di sostenere le attività di Tumbo mediante la vostra dichiarazione dei redditi: per farlo è sufficiente indicare il nostro codice fiscale nel campo libero per la donazione del 5×1000. Cerca lo spazio “Scelta del dichiarante per la destinazione del 5×1000” presente nel Modello Unico e nel Modello 730. Firma nel riquadro indicato come “Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI che svolgono una rilevante attività di interesse sociale” e inserisci il codice fiscale di Tumbo: ‭93027530299‬. Puoi farlo anche se non devi presentare la dichiarazione dei redditi, ti è sufficiente consegnare, presso un ufficio postale o un CAF, la scheda relativa alla destinazione del 5×1000 che trovi allegata al CUD.

Grazie ai vostri 5×1000, continueremo a portare avanti il progetto per la riqualificazione di Piazza Annonaria e, nello specifico, realizzeremo alcune iniziative che abbiamo ideato proprio a partire dalle preferenze che ci avete manifestato nel corso dell’indagine iniziale. Ci avete detto infatti di sognare una Piazza ripopolata con mercatini, manifestazioni culturali e iniziative di aggregazione sociale e per famiglie, con uno spazio di coworking e un arredo urbano interno accogliente; o ancora avete detto di immaginare la Piazzetta come un luogo sociale e solidale, dove il cibo che avanza dalla vendita possa essere donato a chi ne ha bisogno, con un box per i bambini e il doposcuola, aperture in pausa pranzo, tornei per grandi e piccini, degustazioni, appuntamenti fissi e un angolo lettura per il book crossing. Ed è da qui, dalle vostre parole, che ripartiamo: le idee sono tante e per realizzarle è davvero indispensabile l’aiuto di tutti.