E ora? Succede la restituzione
Lo sguardo si alza e si pensa al domani, anzi, al dopo-domani.
Due settimane sono passate da quando i ragazzi del workshop ENTRO hanno presentato alla città e a Piazza Annonaria quanto hanno costruito in 5 giorni di residenza a Rovigo.
E ora? Cosa succede?
Succede che le Istituzioni hanno concesso l’uso gratuito del box 6 ai ragazzi di TUMBO (promotori di In Piazzetta) per il prosieguo del Progetto. Succede che la vetrina del box è diventata una mappa di idee da leggere, e a cui ispirarsi. Succede che le persone continuano a fermarsi, a chiedere, a essere curiose. Succede che i commercianti chiedono come poter “usare” quanto prodotto dai creativi. Succede che si farà una gita con i commercianti per andare a vedere con i propri occhi – e soprattutto per vederlo insieme – cosa capita altrove.
Il venerdì di conclusione del workshop non è stato consegnato un pacchetto, una ricetta, ma è iniziato un processo, un movimento di restituzione. Restituire è ridare quanto ricevuto in prestito, e i ragazzi durante la loro permanenza hanno avuto in prestito cose, hanno avuto in prestito luoghi ma sopratutto hanno avuto in prestito storie. Restituire è ridare a qualcuno quello che aveva perduto e gli abitanti di Rovigo hanno raccontato tante storie di cose che si sono perdute, perdendo questa Piazza. Restituire è ricollocare qualcosa al posto che gli spetta e sicuramente a Piazza Annonaria spetta ben di più che locali sfitti, guano ovunque e muri scrostati.
I creativi hanno dato il la a questo processo di ricollocazione di Piazza Annonaria nel suo ruolo. Una piazza che è salotto cittadino dove incontrarsi, una piazza che è start-up per la città, una piazza che è mercato.
Tutte queste cose stanno succedendo e la sensazione che si respira passeggiando nel porticato è che continueranno a succedere.