SGABELLO-MANIA DA BOLZONI ARREDAMENTI CON SIMONE CANNOLICCHIO 
Design ecosostenibile per il sesto appuntamento della rassegna BUM

“Il Design va portato tra la gente”, questo è uno dei concetti chiave condiviso dal designer Simone Cannolicchio, spumeggiante protagonista del sesto appuntamento di BUM, la galleria di eventi culturali ideata e realizzata da Tumbo e resa possibile grazie al bando Culturalmente promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. L’appuntamento di venerdì 21 novembre, sul tema dell’ecosostenibilità, è stato realizzato all’interno del negozio Bolzoni Arredamenti e recuperava la data del 24 ottobre, precedentemente rinviata.

Giovane designer di Cesena, cofondatore del collettivo di ricerca sul design Dorothy Gray, sign painter e docente di modellazione 3d alla L.A.B.A. di Rimini, Cannolicchio ha coinvolto oltre 30 persone in un pomeriggio dedicato al design. I partecipanti si sono cimentati in un workshop finalizzato alla produzione di uno sgabello realizzato con un unico pezzo di cartone.

Simone ha dato il via al pomeriggio in modo travolgente raccontando il suo percorso, dagli studi all’ISIA (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), all’esperienza di Dorothy Gray in cui l‘idea era quella di creare oggetti per tutti, di portare il design tra la gente, fino ad approdare allo studio Angelo Grassi e a Labo Labo, spazio di coworking: “Il lavoro condiviso è importante per avere punti di vista diversi”, racconta, “il mestiere della creatività è in costante evoluzione, bisogna tenersi aggiornati e sperimentare soluzioni sempre nuove”. Per Cannolicchio il design ha anche uno “scopo sociale” e, come ha dimostrato raggruppando i partecipanti attorno agli stessi strumenti di lavoro, può essere una grande opportunità per fare condivisione. Ringraziando la ditta Unicarton srl di Rovigo che ha fornito il cartone utilizzato durante il workshop, l’artista ha proposto una riflessione sulla consapevolezza nell’uso dei materiali, anche di scarto: “L’ecosostenibilità prevede la riduzione e la cancellazione degli effetti negativi della produzione industriale, attraverso una progettazione attenta alle tematiche ambientali, utilizzando risorse, materiali e processi produttivi rinnovabili.”

Sotto l’occhio attento e la guida di Simone, i partecipanti hanno ricalcato la fustella fornita e tracciato sul cartone la sagoma dello sgabello da comporre, differenziando con precisione i segni per le pieghe e quelle per i tagli: hanno quindi tagliato lungo tutto il perimetro e piegato il cartone fino a dargli la forma dello sgabello desiderato. Il negozio Bolzoni Arredamenti, predisposto ad hoc per l’evento, si è riempito in poco tempo di un’atmosfera divertita e collaborativa: i partecipanti si aiutavano a vicenda come un vero team, lavorando e chiacchierando con il designer, che nel frattempo girava per il salone rispondendo alle numerose domande. Grande l’entusiasmo finale quando, dopo 2 ore di lavoro, ognuno aveva realizzato proprio sgabello.

Il workshop, già proposto da Cannolicchio in altri contesti, ha trovato la sua perfetta collocazione all’interno del progetto BUM, poiché ha posto in essere una sintesi perfetta tra creatività e socializzazione e ha messo a confronto, sul tema del lavoro creativo e della sostenibilità, i giovani rodigini con un professionista affermato nel mondo del design.