Il progetto Città delle Rose nasce qualche anno fa insieme ad alcune organizzazioni del territorio. Insieme abbiamo iniziato a guardarci attorno, osservando i giardini e le aree verdi rodigine, con particolare attenzione al fiore storicamente intrecciato all’etimologia del nome della città. Rovigo “città delle rose”, dove storia, leggenda e poesia si mescolano, è infatti la terra in cui produr di rose, verso del famoso poema di Ludovico Ariosto.

Quante e quali tipi di rose sono presenti sul territorio? Come valorizzare le aree verdi urbane per la comunità?

Queste domande sono diventate il progetto di cittadinanza su cui ora siamo al lavoro! Una ricerca tra i giardini pubblici, privati e religiosi rodigini da realizzare insieme a studenti, studentesse e giovani di età compresa tra i 18 e 35 anni, tutto per organizzare un festival sui giardini aperti a Rovigo quale occasione di scoperta e valorizzazione della bellezza naturale.

Il progetto si sviluppa grazie a una rete locale composta da:

associazione APE – Architetti per Esigenza – con l’obiettivo di realizzare soluzioni generative, sostenibili e stimolanti per la città, l’associazione vuole diventare strumento nelle mani di tutti/e per proporre alla comunità luoghi da (ri)scoprire e (ri)abitare.

associazione Down Dadi Polesine di Rovigo – al fianco delle persone con disabilità intellettiva, le accompagna in percorsi di inserimento e inclusione, capaci di stimolare e favorire lo sviluppo di competenze individuali, relazionali e sociali.

associazione Gli Amici di Elena – si impegna ad affrontare, alleviare e, se possibile, risolvere le situazioni di sofferenza, solitudine e disagio delle persone con disabilità, favorendone l’inserimento in attività scolastiche, sportive, lavorative e del tempo libero.

Cooperativa Il Raggio Verde – si occupa di servizi alle persone, soprattutto bambini, giovani e famiglie, con un impegno costante per la crescita e il benessere dei minori e delle comunità. Da alcuni anni organizza a Padova il Festival di giardini aperti “Anime Verdi”.

Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione Cariparo nell’ambito del bando Culturalmente 2020 e dal sostegno offerto da Caritas Diocesana di Adria e Rovigo, altro partner del progetto Città delle Rose, che promuove percorsi inediti e di ricerca per permettere alle persone in condizioni di fragilità sociale di emanciparsi da condizioni limitanti e intraprendere processi di cambiamento orientati ai propri bisogni e interessi.

Infine, il progetto conta sulla partnership con il Comune di Rovigo che sostiene la rete progettuale nella definizione e realizzazione di tutte le attività con un’attenzione particolare allo sviluppo, anche turistico, del territorio.

 

SAVE THE DATE

Nei giorni 17, 18 e 19 settembre la città si anima di rose e giardini con una serie di laboratori, conferenze e incontri a tema… a breve tutti i dettagli!